Unirsi alla rivolta contro gli spagnoli fu un’altra scelta politica che portò al successo della città. Dopo che Den Briel fu conquistata dai Geuzen nel 1572, Hoorn, insieme al resto della regione, si schierò con Guglielmo d’Orange. In questa battaglia le navi Hoorn presero con successo una flotta spagnola nello Zuiderzee. La crescita e la prosperità che i Paesi Bassi sperimentarono durante e dopo la Guerra degli Ottant’anni ebbero anche un effetto su Hoorn. Hoorn divenne il centro amministrativo ed economico dell’area a nord dell’IJ. La VOC, la WIC, ma anche la North Company e l’Ammiragliato si stabilirono in città. Jan Pieterszoon Coen, il famoso skipper Bontekoe, ma anche gli omonimi di Capo Horn, sono partiti dal porto di Hoorn. Tuttavia, Hoorn non poteva competere con Amsterdam. Sempre più navi passarono accanto a Hoorn e la città andò lentamente in discesa. Con la fondazione della Repubblica Batava dopo la Rivoluzione Francese, tutte le funzioni amministrative di Hoorn terminarono. Nell’Ottocento il commercio fiorì per un certo periodo, grazie alla grande produzione agricola dell’area intorno alla città. Il mercato del formaggio Hoorn divenne il più importante della provincia. Nel XX secolo, questa funzione di mercato scomparve di nuovo, ma Hoorn rimase una città importante per la regione. A metà del secolo, alla città fu assegnata una nuova funzione di “trabocco” per Amsterdam, che scoppiano alle cuciture. La città ora svolge una funzione regionale per l’istruzione, l’assistenza sanitaria e i negozi. Hoorn sta anche cercando, con successo, di trasformarsi in un centro turistico. Una parte di Hoorn è stata ricostruita a Nagasaki Holland Village, in Giappone.