La prima struttura del Delta Works , l’Algerakering (noto anche come barriera contro le onde di tempesta Hollandse IJssel) è una barriera contro le onde di tempesta nell’Hollandse IJssel. La barriera contro le tempeste si trova vicino a Rotterdam, Capelle aan den IJssel e Krimpen aan den IJssel e protegge un’ampia area retrostante. Due scivoli larghi più di ottanta metri e alti 11,5 metri sono sospesi tra due torri alte 45 metri su cavi d’acciaio. La N210, il collegamento tra il Krimpenerwaard e la terraferma dell’Olanda Meridionale, attraversa la barriera. Normalmente le navi passano sotto i cancelli, solo in caso di emergenza vengono calate e il fiume viene completamente chiuso. Le navi possono ancora passare attraverso l’adiacente chiusa di Algera. Poiché l’Hollandse IJssel è un’importante rotta marittima, non è stato possibile chiuderla con una diga. Un taglio renderebbe più sicuro l’approvvigionamento di acqua potabile in gran parte dell’Olanda meridionale, a causa del minore afflusso di acqua salata nei polder. È stata scelta una barriera anti-tempesta con due cancelli mobili che pendono tra torri di cemento. Il governo olandese ha deciso subito dopo il disastro alluvionale del 1953 costruzione di una barriera contro le mareggiate nell’Hollandse IJssel su consiglio del Comitato Delta. Una breccia nella diga dello Schielandse Hoge Zeedijk è stata a malapena impedita durante la notte del disastro. Il 1 ° febbraio 1953 l’acqua alta fece un buco nel Groenendijk vicino a Hitland. I sacchi di sabbia non servivano più e l’intera Olanda meridionale fino a Leida rischiava di allagare. Una nave vicina è stata requisita dal sindaco di Nieuwerkerk e il proprietario ha navigato la sua nave come una porta chiusa nel buco nella diga. Sacchi di sabbia e teloni sono stati utilizzati per bloccare l’ulteriore acqua in entrata. Poche settimane dopo la nave fu sollevata dalla diga da un cavalletto galleggiante. Solo una statua ci ricorda il fatto che anche l’Olanda meridionale era sull’orlo di una catastrofe.